Omar ha 18 anni e frequenta a Edolo (Bs), presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Meneghini”, l’ultimo anno di corso per conseguire il diploma di istruzione professionale in Gestione delle risorse forestali e montane. Viene a sapere, tramite i propri docenti, che la sua scuola aderisce in qualità di partner d’invio ad un progetto Erasmus+. Il progetto, dal titolo “FOREST4LIFE”, prevede la possibilità per alcuni studenti di usufruire di una borsa di mobilità per realizzare un’esperienza di tirocinio all’estero. Omar comprende che si tratta di un’occasione da non perdere e si attiva subito per prendere parte all’iniziativa. Il Paese di destinazione è la Repubblica Ceca dove, nella città di Praga, è possibile svolgere un tirocinio presso VULHM, Ente di ricerca nell’ambito delle scienze forestali.

Superata con successo la fase di selezione (test più colloquio attitudinale), ad Omar viene data l’opportunità di seguire dei corsi di preparazione prima della partenza. La formazione viene erogata dai docenti in orario extrascolastico e riguarda sia il miglioramento della conoscenza dell’inglese, lingua nella quale si svolgerà il tirocinio, che l’approfondimento di temi legati all’ambito professionale dello stage, come la sicurezza nell’ambiente di lavoro, la silvicoltura, la nomenclatura delle piante. Al di là del buon rendimento scolastico, Omar ritiene che quello che ha contato di più in sede di selezione sia stato l’aspetto motivazionale, la concretezza delle aspettative rispetto alle reali opportunità offerte dal tirocinio, la serietà nell’affrontare una nuova sfida unita ad un marcato spirito di adattamento. Quando Omar parte per Praga è appena diplomato.

L’inserimento nella vita sociale e lavorativa del nuovo Paese è stato meno duro di quanto si aspettasse, grazie anche alla presenza durante i primi 10 giorni di permanenza all’estero di un docente accompagnatore che lo ha supportato nella gestione degli aspetti pratico-logistici. Nel corso della prima settimana Omar ha inoltre potuto seguire un corso di lingua ceca che si è rivelato molto utile in quanto gli ha permesso di acquisire una conoscenza lessicale di base, spendibile nella vita quotidiana. Anche in ambito lavorativo Omar ha trovato un clima di assoluta collaborazione e disponibilità da parte dei colleghi e, nel corso dello svolgimento dello stage, è stato affiancato da una tutor formativa e dal tutor aziendale che, con massima puntualità e precisione, l’hanno guidato nel lavoro e gli hanno fornito tutto il supporto necessario.

Nonostante la brevità della permanenza all’estero (5 settimane), nel corso del tirocinio Omar ha avuto l’occasione di sperimentare sul campo le conoscenze teoriche apprese durante il corso di studi. Ha potuto apprendere nel concreto a leggere la mappa di un bosco utilizzando disegni planimetrici di lotti e appezzamenti sottoposti a ricerca, a misurare un albero avvalendosi di strumenti dendrometrici, a marcare le piante di varietà sperimentali in conformità al regolamento, a potare e pulire la corteccia di esemplari selezionati all’interno dell’archivio dei cloni di abete rosso e ad utilizzare le tecniche base per la riproduzione delle piante in laboratorio. Al termine dell’esperienza l’ente ospitante e l’ente d’invio hanno rilasciato un attestato di stage e il Documento Europass Mobilità.

Nel complesso, Omar valuta l’esperienza realizzata in termini assolutamente positivi sia dal punto di visita della crescita professionale che personale. Dopo il diploma e lo stage, ha scelto di iscriversi al corso di laurea in Valorizzazione e tutela del territorio montano. Un consiglio che si sente di dare a chi vuole intraprendere un’esperienza di mobilità all’estero è di imparare bene la lingua straniera, di avere molto spirito di adattamento e di essere il più possibile aperti a conoscere nuove persone e culture mettendo, se necessario, in discussione le proprie idee e i propri pregiudizi.