Questi legumi, che nel frattempo sono diventati un piatto indiscusso per la cena di San Silvestro, vennero poi abbinati al cotechino, anch'esso simbolo di abbondanza e di progresso, in quanto in alcuni Paesi si dice che “il maiale non torna mai indietro”. Ma se questa è un’usanza tipicamente italiana, non perderti le tradizioni di altri Paesi europei che forse non conosci ancora.
1.Spagna
Gli spagnoli amano trascorrere la loro “Nochevieja” in famiglia, riunendosi in un’unica tavolata. Il menù non è certo uguale per tutti, ma varia di regione in regione: si spazia infatti dalla carne al baccalà, alle zuppe e dolci davvero sensazionali; ma c’è una cosa che accomuna davvero tutti in questa notte meravigliosa: i 12 chicchi d’uva. In Spagna, la tradizione vuole che, allo scoccare della mezzanotte, la campana suonerà 12 rintocchi della durata di tre secondi l’uno e per ognuno di questi verrà mangiato un chicco d’uva. Questo frutto rappresenta la fortuna e con questo rito viene scacciata la malasorte per tutto l’anno che verrà.
2.Danimarca
‘Annuncia la fine del vecchio, annuncia l’inizio del nuovo, annuncia l’usura del falso, annuncia l’ingresso del vero’. È questa la frase a cui i danesi ricorrono per salutare l’anno nuovo mentre, inchinandosi per sette volte, rovesciano in terra il contenuto delle loro tasche. O almeno questo è quello che l’antica tradizione vuole. Allo scoccare della mezzanotte i danesi sono soliti mangiare una speciale torta di marzapane, chiamata Kransekage accompagnata dallo champagne, ma è sicuramente il merluzzo cotto al vapore con numerosi contorni come patate, uova bollite, barbabietole e capperi al sugo ad essere la vera squisitezza. Per gli amanti dell’inverno, Copenhagen non può che essere in pole position, ma ricordatevi che i festeggiamenti iniziano ogni anno rigorosamente alle 18, ora in cui la regina pronuncia il suo discorso.
3.Norvegia
Rimaniamo ancora al Nord per raccontarvi un po’ di più sulle tradizioni che invece rendono speciale il Capodanno in Norvegia, altra meta da sogno. L’ingrediente al centro dell’attenzione, non solo a Capodanno, ma durante tutte le feste natalizie, è sicuramente la mandorla. In famiglia vengono infatti preparati i “Sand Kager”, dei biscotti a base di mandorla che piacciono soprattutto ai bambini. Ma non è finita qua. Per il cenone di Capodanno è abitudine consumare budini, oppure riso o grano cotto nel latte zuccherato e cannella. In entrambi i casi vi saranno pezzetti di mandorle sbucciate collocate nel bel mezzo del piatto: per chi le troverà sarà un anno davvero ricco di felicità.
4.Olanda
Fuochi d’artificio e Oliebollen: sono una vera e propria certezza per la notte di Capodanno in Olanda. Già nel tardo pomeriggio gli olandesi sono pronti a divertirsi con i botti per le strade dei quartieri, e dopo il tradizionale cenone che unisce amici e parenti, ecco servite le Oliebollen: frittelle fatte con un impasto di farina, uova, canditi, uvetta e a volte mele e ribes, fritte nel grasso di maiale o nel burro e ricoperte di zucchero. Vengono preparati in casa o si possono acquistare in piccoli chioschi e si mangiano generalmente a partire dalla mezzanotte. E la mattina del primo dell’anno? Vi aspetta il famoso tuffo a Scheveningen, nel Mare del Nord, una tradizione iniziata nel 1965 e portata avanti fino ai giorni d’oggi.
5.Estonia
Questo speciale periodo dell’anno potrebbe essere un’occasione d’oro per viversi al meglio una delle più belle città baltiche come Tallinn. Durante le festività, nonostante le temperature che difficilmente superano gli zero gradi, la città si riempie di gioia e calore grazie a numerosi mercatini natalizi, addobbi, luci, e persone provenienti da ogni parte del mondo. E se la città farà battere il vostro cuore, la tavola imbandita di prodotti locali lo farà ancora di più. Per l’ultimo dell’anno la cena è a base di maiale e crauti estoni. Imperdibile il sanguinaccio e l’insalata di patate con bietola rossa. Ricordatevi però che il primo Gennaio in Estonia è abitudine mangiare per ben sette volte, un rituale che garantisce la prosperità e l’abbondanza per l’anno che viene.
6.Inghilterra
Tra le tradizioni bizzarre del Capodanno nei Paesi europei, l’Inghilterra si classifica sicuramente nella top ten. Infatti sono tanti i “giochi” da fare una volta scoccata la mezzanotte nel Regno Unito, come pescare con le mani la frutta secca che galleggia su un liquore infiammato o mangiare una mela sospesa ad un filo senza far spegnere una candela accesa all’altra estremità. Ma prima che tutto questo inizi, vi assicuro che anche il cenone inglese sarà ricco di soddisfazioni: in Inghilterra non può essere Capodanno senza il tacchino ripieno di castagne e il Christmas Pudding accompagnato da monete come augurio di prosperità e ricchezza.
Francesca Mahmoud Alam