Formarsi in Francia

Amedeo è un ragazzo di 22 anni. È nato a Livorno, ha tre fratelli più grandi, e fin da piccolo ha mostrato una grande passione per il disegno, tanto che ha studiato prima alla “Scuola libera di Nudo” di Firenze e poi all’Istituto per le Belle Arti di Venezia. Terminati gli studi, ha deciso di continuare la sua formazione in Francia, più precisamente a Parigi, anzi a Bateau-Lavoir, una comune di artisti squattrinati di Montmartre, dove è venuto a contatto con diverse realtà artistiche che gli hanno permesso di migliorarsi nel proprio settore: tanti piccoli “stage” che hanno contribuito nel renderlo un artista di fama internazionale.
Amedeo fa di  cognome Modigliani, ed è uno dei più grandi artisti del ‘900.

Quanto costa vivere in Francia?

Se oggi un nuovo Modigliani dovesse trovarsi a voler intraprendere uno stage in Francia, avrebbe di certo maggiori alternative rispetto alla comune di artisti squattrinati: soprattutto se ci si allontana dalla capitale, non sarà difficile trovare monolocali o bilocali a circa 500 euro al mese in città come Marsiglia, Lione o Tolosa. Diversa è la situazione se il vostro sogno è quello di fare uno stage a Parigi: nelle zone centrali della città potreste arrivare a pagare l’affitto di una stanza anche 800 euro. I prezzi variano di molto a seconda dell’arrondissement nel quale scegliete di alloggiare, quindi una buona soluzione potrebbe essere quella di allontanarsi dagli Champs-Élysées o da Place de la Concorde e optare per quartieri meno centrali.

Non vi preoccupate per i collegamenti: raggiungere zone anche lontane rispetto al vostro arrondissement non sarà difficile grazie a una rete di trasporti ben ramificata e organizzata. Pronte ad aiutarvi negli spostamenti, troverete 15 linee metro, 5 linee RER e una rete fittissima di autobus che di notte verranno sostituiti da Noctilien (https://www.parigi.it/it/come_muoversi_in_citta.php). Per quanto riguarda i costi dei trasporti, Parigi e dintorni sono suddivisi in zone tariffarie, e scegliere di includere nel proprio abbonamento una zona piuttosto che un’altra comporta variazioni nel prezzo dei biglietti. Il costo dell’abbonamento mensile è di 75 euro, ed è valido per tutta l’Ile de France. Per meglio orientarvi rispetto alla questione mobilità vi consigliamo di consultare il sito: https://www.ratp.fr/.

La vita notturna a Parigi

A proposito di vita notturna, una cosa è certa: a Parigi non sarete mai soli! Soprattutto i quartieri centrali della capitale sono sempre popolati, giorno e notte da tante persone di tutte le età. Una tra le prime cose che di certo noterete di Parigi in notturna è che offre tipologie di divertimento talmente eterogenee che sarà impossibile non trovare quella che fa per voi: dalle discoteche del quartiere Marais agli spettacoli lungo Montmartre. Non dimenticate che la scienza enologica, ad oggi, considera la Francia come la patria dell’enologia moderna: non rinunciate dunque a “boire un verre et grignoter”, ovvero a bere un bicchiere di vino tra amici (non tenete in considerazione se il giorno successivo non è festivo!).

Il divertimento non mancherà nemmeno nella zona meridionale della Francia: non sarà un problema fare le ore piccole nella cosmopolita e multietnica Marsiglia o nelle discoteche nella zona centrale di Montpellier.

Il cibo e lo sport in Francia

Si sa, spesso per gli italiani all’estero il cibo rappresenta un tasto dolente. Eppure se sceglierete di dare una possibilità alla Francia da questo punto di vista, non vi deluderà!

Se, ad esempio, siete amanti dei formaggi, la Francia sarà un vero e proprio paradiso terrestre, ne potrete trovare più di un migliaio di varietà. Se invece siete più temerari, e in vena di sperimentare, vi consigliamo le escargot: non assaggiare le lumache in Francia equivarrebbe a non entrare al Louvre, quindi armatevi di coraggio!

Il prezzo dei ristoranti in Francia non è molto economico, soprattutto a Parigi, ma l’offerta è talmente ampia e variegata che con una ricerca prudente troverete sicuramente il posto che soddisferà pancia e tasche.

E se tenersi a freno durante i pasti sarà un problema vista la qualità del cibo, il risvolto positivo è che non sarà difficile tenersi in forma grazie all’urbanistica di molte città francesi, pensata e realizzata per agevolare pedoni e ciclisti. Da questo punto di vista anche il clima rappresenta un valido supporto essendo molto simile a quello italiano. Soprattutto nella zona meridionale del Paese (Nizza, Marsiglia e Montpellier) le belle giornate vi accompagneranno per tutto l’anno. Se invece alla corsa e alla bici preferite la palestra, purtroppo abbiamo una brutta notizia: soprattutto a Parigi, la maggior parte delle palestre offrono esclusivamente abbonamenti annuali, pertanto se il vostro stage ha una durata di tempo inferiore sarà meglio trovare un’alternativa.

Di ragioni per scegliere uno stage in Francia ce ne sarebbero centinaia, non basta di certo un articolo per elencarle tutte quante. Modigliani ha scritto spesso che non ha mai smesso di sentire la mancanza dell’Italia (e più precisamente di Livorno), ma Parigi, nonostante le difficoltà, divenne il suo regno. Chissà che il tuo stage non si riveli un’opportunità di crescita altrettanto grande…

Bonne chance!

 

Se cerchi maggiori informazioni sullo stage in Francia puoi trovarle nella scheda relativa al Paese https://stage4eu.it/paesi/francia.

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