La ricetta per un CV super competitivo?
- Fare un’esperienza di tirocinio durante gli studi,
- all’estero,
- presso un’organizzazione internazionale.
Probabilmente se hai iniziato a leggere questo approfondimento conosci già questa combinazione vincente, magari hai già intrapreso un percorso accademico che ritenevi più adeguato per una carriera internazionale. Se è così lo sai bene, un’esperienza di tirocinio in un organismo internazionale può essere decisiva per il tuo futuro professionale: testimonierebbe il fatto che il tuo profilo è stato selezionato tra migliaia di candidati, che hai maturato un’esperienza professionale altamente qualificata e che hai lavorato in un ambiente internazionale prestigioso.
In questo articolo cercheremo di guidarti tra le opportunità di traineeship offerte dai diversi organismi dell’Unione Europea. Quali sono le istituzioni europee che offrono tirocini, come fare per candidarsi, quali i requisiti richiesti ecc.. Di seguito la risposta a queste e ad altre domande.
Se verrai selezionato per un tirocinio in un’istituzione o in un organismo europeo probabilmente dovrai trasferirti a Bruxelles – dove hanno sede il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea, la Commissione europea, il Comitato economico e sociale europeo, il Comitato delle Regioni, il Mediatore europeo – o in Lussemburgo – sede del Parlamento europeo, della Commissione europea, della Corte di Giustizia dell’UE, della Corte dei Conti europea e della Banca Europea per gli Investimenti; altre sedi UE sono Strasburgo (Parlamento europeo, Mediatore europeo) e Francoforte (Banca Centrale Europea).
Alcune istituzioni/organismi UE propongono differenti tipologie di tirocinio. Il Parlamento europeo, ad esempio, propone in primo luogo i cosiddetti Schuman traineeships, che si svolgono non solo nelle sue tre sedi (Lussemburgo, Bruxelles, Strasburgo), ma anche negli uffici del Parlamento presenti nei diversi Paesi europei. I tirocini Schuman sono destinati a cittadini europei in possesso di una laurea (anche se può essere previsto un numero limitato di tirocini aperti anche a cittadini extraeuropei). Per i cittadini non europei il Parlamento mette invece a disposizione gli “EU and You traineeship”, esperienze di stage che si svolgono presso gli uffici del Parlamento europeo dislocati nei Paesi extraeuropei. È infine disponibile una terza tipologia di tirocini: i “Business Agreement Traineeships”, che si svolgono sulla base di specifici agreement tra il Segretariato generale del Parlamento e istituti di istruzione o altre organizzazioni. Presso il Consiglio dell’Unione europea chi è già in possesso di una laurea può accedere ad un tirocinio retribuito (paid traineeship), mentre gli studenti universitari del terzo, quarto o quinto anno (e i dottorandi) possono svolgere un tirocinio curriculare non retribuito, se previsto come obbligatorio dal proprio piano di studi (compulsory unpaid traineeship).
I tirocini hanno in genere una durata di 5 mesi e si svolgono in periodi dell’anno definiti (nella maggior parte dei casi sono previste due sessioni, primavera-autunno o estate-inverno). Alcuni organi UE affiancano ai tirocini classici quelli di breve durata: il Comitato economico e sociale europeo, oltre a tirocini retribuiti a lungo termine (5 mesi) destinati esclusivamente ai laureati, offre a studenti universitari e laureati la possibilità di svolgere short-term traineeships (1-3 mesi) non retribuiti; la Banca Europea per gli Investimenti, oltre ai long term traineeship (dai 3 ai 12 mesi), propone stage retribuiti di durata compresa tra 2 e 4 settimane.
Le istituzioni dell'Unione europea offrono programmi di tirocinio generalmente retribuiti (con l’eccezione di alcuni programmi di short traineeship, come nel caso dei tirocini brevi al Comitato economico e sociale). La sovvenzione è di poco inferiore ai 1.200 euro netti mensili nella stragrande maggioranza dei casi. Se si sta studiando per un dottorato di ricerca, la retribuzione per un tirocinio alla Banca Centrale Europea può arrivare a 1.940 euro mensili. Alla Corte dei conti europea, invece, il compenso netto mensile di 1.350 euro viene erogato solo in caso di disponibilità di bilancio. Non di rado, inoltre, gli organi UE erogano ai tirocinanti un contributo per le spese di viaggio.
Non si può inviare una candidatura spontanea per un traineeship. La quasi totalità delle istituzioni UE prevede, infatti, una o due finestre annue durante le quali è possibile presentare domanda per un tirocinio. Se ti è sfuggita la data di apertura del bando non avere timore: spesso il tempo a disposizione per candidarsi è sufficientemente ampio e a seconda dell’istituzione può variare da uno a sei mesi. In ogni caso, è consigliabile non avvicinarsi troppo alla data di scadenza per non correre il rischio di non riuscire ad inviare il form. Generalmente tali sessioni precedono di almeno quattro mesi la data di inizio effettiva del traineeship (nello specchietto in fondo all’articolo trovi tutte le scadenze per l’invio della candidatura). Una volta pubblicato il bando di selezione si può inviare la propria candidatura compilando l’apposito form online. Per accedere ad un tirocinio presso la Banca Europea per gli Investimenti o la Banca Centrale Europea, invece, è necessario consultare le “current vacancies” e candidarsi per la posizione di interesse. Tuttavia, se per la Banca Centrale Europea le offerte di tirocinio sono disponibili tutto l’anno, nel caso della Banca Europea per gli Investimenti i periodi utili per candidarsi ad una posizione sono i mesi di febbraio e settembre.
Ogni bando definisce i requisiti minimi per l’invio delle candidature. Requisito essenziale è quello di essere cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea. Non sono definiti limiti di età, a parte l’essere maggiorenni. Chi ha beneficiato di qualsiasi tipo di formazione (retribuita o non retribuita) o di occupazione di durata superiore a sei settimane nell'ambito di un'istituzione, organo, agenzia o ufficio dell'UE non può candidarsi.
I traineeships sono rivolti prevalentemente ai laureati. Un diploma universitario di tre anni – o un diploma o altra qualifica di livello corrispondente – è il requisito minimo richiesto da molti organismi UE; se si è interessati ad un tirocinio presso il Parlamento europeo il titolo deve essere stato conseguito almeno tre mesi prima dell’inizio dello stage. Per accedere alla Corte dei Conti europea, invece, non è necessario aver già conseguito la laurea, ma è sufficiente aver completato almeno quattro semestri di studi universitari in un settore che rivesta interesse per la Corte.
In taluni casi viene specificata la tipologia di titolo di studio richiesta. Ad esempio possono candidarsi ad un tirocinio presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea i giovani in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza o scienze politiche (ad indirizzo prevalentemente giuridico) o, per i tirocini presso la direzione dell'Interpretazione, di un diploma d'interprete di conferenza. Il Mediatore europeo specifica nei diversi bandi i profili ricercati indicando qualifiche e criteri di selezione previsti. Mentre nel caso della Banca Europea per gli Investimenti e della Banca Centrale Europea i requisiti sono precisati di volta in volta nelle diverse offerte di tirocinio.
La conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’Unione europea è tra i requisiti essenziali previsti da tutti i bandi UE. In genere una delle due lingue da conoscere deve essere l’inglese o il francese. In sostanza, considerando che l’italiano è una lingua ufficiale dell’Unione europea, per candidarsi per uno stage nelle istituzioni e negli organismi europei è necessario conoscere bene l’inglese o il francese. In taluni casi, se verrai selezionato, ti sarà richiesto di documentare le conoscenze linguistiche dichiarate mediante apposita documentazione.
Sei arrivato alla fine dell’articolo, hai scoperto di avere tutte le carte in regola ma ancora non sei convinto, pensi di non potercela fare. Sono moltissimi i ragazzi che come te ambiscono ad un tirocinio di questo tipo. Ogni anno delle 21.000 persone che si candidano per svolgere un traineeship al Parlamento europeo ne vengono selezionate 900, mentre al Consiglio dell’Unione Europea le candidature ad ogni sessione sono comprese tra 2.500 e 5.000 a fronte di un totale di 50 posti disponibili.
Le ragioni di tali numeri in parte le abbiamo già spiegate all’inizio. Va aggiunto il fatto che, come visto, la candidatura in molti casi richiede la semplice compilazione di un form e i requisiti minimi richiesti sono di frequente il possesso di un titolo di laurea (spesso non sono specificati indirizzi di studio o voto di laurea minimo) e l’ottima conoscenza di una lingua tra inglese e francese.
È vero, i candidati sono moltissimi, ma se hai le conoscenze linguistiche richieste (meglio ancora se hai una certificazione che attesti il tuo livello di conoscenza della lingua) e un brillante percorso di studi, la tua candidatura ha sicuramente molte possibilità di successo. Non farti scoraggiare, quindi! Non è detto che gli altri candidati abbiano un profilo più adatto del tuo.
Non ti resta che annotare le date di apertura delle candidature e ricordati che è possibile candidarsi per un tirocinio presso diverse istituzioni dell'UE contemporaneamente se si soddisfano i criteri di ammissibilità.
Buona fortuna!
Per ulteriori informazioni sui tirocini organizzati presso le organizzazioni internazionali visita la sezione dedicata del nostro sito: https://stage4eu.it/destinazione-europa/gli-stage-nelle-organizzazioni-internazionali.