La lettera di presentazione (o Cover letter o Motivational letter) è un breve documento che introduce alla lettura del Curriculum Vitae allo scopo di partecipare a una selezione o ad ottenere un colloquio.

Esistono due tipi di lettere: quella in risposta ad un annuncio di stage (o di lavoro) e quella di autocandidatura. Nel primo caso è fondamentale che emerga la congruenza tra quello che si è e che si sa fare e il profilo ricercato dall’azienda; nel secondo caso lo scopo della lettera è suscitare la curiosità e l’interesse del selezionatore per indurlo a proporti un’opportunità.

Le regole di redazione di una lettera di presentazione possono cambiare da nazione a nazione tuttavia, malgrado le differenze, la lettera presenta alcune caratteristiche simili in ogni Paese europeo, in termini di forma, stile e contenuti.

Forma e stile. Una cover letter, per essere di impatto deve necessariamente includere alcuni elementi e possibilmente avere le seguenti caratteristiche:

  • innanzitutto deve essere sintetica e mirata: dovrai richiamare, in maniera chiara e semplice, le informazioni contenute nel tuo CV che ritieni possano essere maggiormente rilevanti per l’azienda o in linea con la loro offerta. Ovviamente non dovrai ripetere le stesse cose che già dici nel CV, ma dovrai, magari con degli esempi concreti, convincerli delle tue capacità, competenze e obiettivi;
  • deve essere ordinata e completa e dovrà necessariamente contenere alcune informazioni: all’inizio, in alto, potrai inserire le informazioni di contatto (nome, cognome, cellulare). Se possibile dovresti indirizzarla ad un nominativo preciso (il responsabile di quella selezione) e non all’azienda in generale. Nell’oggetto della mail scriverai - in caso di risposta ad un annuncio - il codice di riferimento o il titolo dello stage, mentre - in caso di candidatura spontanea - puoi scrivere semplicemente candidatura spontanea (ovviamente nella lingua che stai utilizzando: spontaneous application, candidature spontanée ecc.). Alla fine della lettera, oltre ai dovuti saluti, non scordare di mettere data e firma;
  • ovviamente, come per il CV, la lettera deve essere priva di errori: considerando che dovrai scriverla in una lingua straniera – lingua che comunque dovresti già conoscere – fatti aiutare da qualcuno che la padroneggi perfettamente (meglio ancora se madrelingua) o almeno fai rivedere il testo;
  • l’ideale è che abbia un tono informale e, possibilmente, originale: ricorda che deve invogliare a leggere il tuo CV. Prepara una lettera ad hoc per ogni tirocinio a cui ti vuoi candidare, magari cercando di riprendere le “parole chiave” utilizzate da loro nell’annuncio. Una lettera ben fatta ti aiuta a distinguerti.

Contenuti. Per essere completa, e fare effetto, deve includere i seguenti punti:

  • autopresentazione: presentati brevemente, non per nome e cognome ma attraverso il tuo status: “Sono un giovane diplomato/laureato in…”, “Sono un tecnico/ingegnere informatico…” ecc.;
  • motivazioni: chiarisci in modo semplice e sintetico perché sei interessato a quella specifica posizione (se stai rispondendo ad un’offerta) o perché sei interessato a fare un tirocinio in quella specifica azienda (se ti stai proponendo con un’autocandidatura). Ciò che deve emergere dalla lettera è proprio la tua motivazione: cerca di far capire chiaramente perché sei interessato a quella specifica posizione o perché vorresti fare uno stage proprio in quella azienda. È un punto fondamentale: le motivazioni fanno spesso la differenza;
  • obiettivi professionali: indica i tuoi obiettivi professionali (non necessariamente a lungo termine), badando bene che siano raggiungibili e in linea con quelli dell’azienda. Devi dimostrare di conoscere l’azienda/ente a cui proponi la tua candidatura (cosa fa, quali sono i suoi progetti, come si muove sul mercato ecc.). Cerca anche di far emergere, in maniera il più possibile concreta, la tua adesione e condivisione ai valori, alla mission, alla vision dell’azienda che hai scelto di contattare;
  • vantaggi per l’azienda: spiega brevemente quale tipo di contributo pensi di poter offrire in termini di conoscenze, competenze, capacità ecc. Lo stage è sì un periodo di formazione, ma l’azienda vuole comunque qualcosa in cambio;
  • obiettivo della lettera: non dimenticare mai di indicare il motivo per cui stai inviando la lettera e il tuo CV: ottenere un colloquio e, possibilmente, lo stage; quindi in chiusura della lettera chiedi esplicitamente di essere ammesso o invitato per un colloquio, a seconda di quale sia il passaggio successivo del processo di ammissione;
  • ringraziamenti e saluti: chiudi la lettera con ringraziamenti e saluti, in modo sobrio, ma non eccessivamente formale.

Sull’Europass online editor puoi trovare il format per compilare una cover letter standard. Per accedere a tutte le funzionalità, Europass consiglia di creare preliminarmente un proprio Profilo Europass.

A volte le aziende richiedono anche una o più lettere di referenze. Se ne hai la possibilità, cerca di averne almeno una a disposizione scritta da un tuo professore, da un tuo ex datore di lavoro o magari dal responsabile di un’associazione in cui hai fatto volontariato. Le tue capacità e competenze possono essere “rafforzate” da una lettera di referenze e le possibilità di essere contattato potranno notevolmente aumentare. Se l’offerta di stage per cui ti candidi richiede esplicitamente una lettera di referenza la allegherai alla domanda secondo le loro indicazioni; in caso contrario potrai scrivere sulla motivational letter "Referenze disponibili su richiesta".