Il Curriculum Vitae è un vero e proprio “biglietto da visita”, in quanto riporta sia i tuoi dati personali che tutte le informazioni sul tuo percorso di istruzione/formazione e la tua (eventuale) esperienza professionale. È il primo contatto con l’azienda/ente a cui ti rivolgi e quindi deve essere impeccabile: scrivere bene un CV significa avere delle buone possibilità di essere contattati per un colloquio, scriverlo male significa quasi sicuramente che verrà cestinato. A volte candidati molto validi vengono scartati perché il loro Curriculum Vitae non è abbastanza “attraente”, oppure perché viene scritto frettolosamente e contiene degli errori. In sostanza: tutto il tempo che dedicherai alla redazione del tuo CV sarà tempo ben speso!

Il tuo Cv deve essere non solo sempre aggiornato, ma anche mirato a quella particolare azienda, o organizzazione internazionale, in cui vorresti fare il tirocinio. Non si tratta di barare, ma di aggiustare il tiro, per esempio evidenziando le tue caratteristiche personali più idonee per quella particolare posizione e indicando le esperienze (anche extracurriculari), o le materie del tuo percorso di studio, che risultano maggiormente in linea con il profilo richiesto. Per ogni offerta il suo Curriculum!

Quando la candidatura è per uno stage in Europa (a meno che non sia esplicitamente sconsigliato) puoi usare l’Europass CV. Che cos’è? L’Europass Curriculum Vitae è un modello di Curriculum standardizzato e riconosciuto in tutta Europa, strutturato in modo schematico. È stato promosso dall’Unione europea proprio per aiutare i cittadini a presentare, in modo univoco, trasparente e confrontabile, l’insieme delle informazioni relative ai titoli, alle qualifiche e alle competenze acquisite, permettendo così a tutti di proporsi con un format condiviso spendibile su tutto il territorio dell’Unione.

L’Europass CV è disponibile in tutte le lingue dell’Unione europea. Per prima cosa dovrai creare un profilo Europass con informazioni sul tuo percorso di istruzione e formazione, sulle tue esperienze di lavoro e sulle tue competenze. Dopo aver completato il tuo profilo Europass potrai creare tutti i CV che vuoi con qualche semplice clic: ti basterà scegliere le informazioni che vuoi inserire e la formattazione che preferisci. Puoi scaricare sul tuo pc il tuo CV Europass, conservarlo nella tua biblioteca Europass e condividerlo con i datori di lavoro, con EURES o con altri portali di annunci di lavoro.

Alcune multinazionali, e in genere le organizzazioni internazionali, prediligono l’Europass CV perché gli consente di avere un modello standard uguale per tutti i candidati e ciò li facilita nella fase di selezione. Tuttavia c’è anche chi non lo ama: se decidi, o ti è esplicitamente richiesto, di NON utilizzare un CV formato Europass, in rete troverai tantissimi modelli di Curriculum personalizzati da scaricare o da utilizzare almeno come base di partenza. Ad esempio puoi provare Canva o CV-Template, gratuiti e facili da usare, che mettono a disposizione numerosi template per realizzare Curricula creativi e gradevoli dal punto di vista grafico.

Una volta scelto il formato, occhio anche all’ortografia, allo stile, ai caratteri, alle spaziature. A volte si dedica (giustamente) tanto tempo ai contenuti, ma si è un po’ negligenti rispetto alla forma. Magari non sarai scartato per questo, ma un bravo selezionatore noterà subito se hai usato stili o caratteri di dimensioni diversi o se, per evidenziare un aspetto, una volta usi il grassetto, un’altra la sottolineatura o, addirittura, aumenti il carattere! Un CV ordinato, lineare, proporzionato, pulito sarà sicuramente molto apprezzato.

Ecco un promemoria da tener presente per la redazione del tuo CV: il Curriculum Vitae deve essere chiaro e conciso. Il selezionatore dedica più o meno 1 minuto alla valutazione preliminare di un CV e deve poter immediatamente individuare e verificare le informazioni che gli interessano. Un Curriculum troppo lungo o con troppe informazioni, magari poco coerenti con il ruolo ricercato, perde in leggibilità e rischia di essere scartato a priori, tanto più se si tratta del CV di un giovane che non può certo avere molto da dire sulle sue esperienze lavorative. Se non hai ancora maturato esperienze professionali significative, una pagina di CV è perfetta.

Adegua il tuo CV in funzione del profilo ricercato: modifica il tuo CV a seconda del destinatario, anche solo in qualche sfumatura, in modo tale che ci sia congruenza tra il tuo profilo e quello ricercato dall’azienda; concentrati sulle informazioni essenziali che rispondono ai requisiti richiesti dall’azienda/ente ed enfatizza le competenze pertinenti al tipo di stage per il quale ti candidi. Nel descrivere le tue esperienze professionali o le tappe del tuo percorso di studi, segui sempre l’ordine cronologico che va dal presente al passato più lontano (ad esempio: prima la laurea e poi il diploma) e cerca di non lasciare mai “buchi temporali” inspiegati. 

Le competenze trasversali, ovvero le soft skills  –  quell’insieme di qualità e caratteristiche personali che si traducono in comportamenti efficaci all’interno di un ambiente di lavoro  –  vanno sicuramente indicate, ma cercando di non essere troppo generici: se fai un elenco standard di capacità che più o meno tutti pensano di avere non attirerai di certo l'attenzione del selezionatore; indica soltanto le capacità e le competenze trasversali che possiedi davvero, e che ti caratterizzano, cercando di evidenziare i contesti e le situazioni in cui le hai maturate.

Il tuo Cv dovrà essere una sorta di istantanea che riesca a fotografare la tua carriera scolastica e professionale (se è già iniziata) e raccontare qualcosa di te con un tocco personale. Per esempio, soprattutto se il tuo Curriculum è ancora scarno, descrivere i tuoi interessi o le tue attività extracurriculari è sicuramente molto utile: esperienze di volontariato, lavori saltuari per pagarti gli studi, soggiorni o anche viaggi all’estero, hobby o altre esperienze al di fuori del tuo percorso di studi possono essere molto utili al selezionatore per capire meglio che tipo di persona sei.

Qualche altro piccolo suggerimento: inserisci una tua foto (un bel primo piano) solo se ti è richiesto • se hai già avuto qualche esperienza lavorativa cerca di sintetizzarla descrivendo le principali mansioni svolte, in modo esaustivo, ma senza essere troppo prolisso; sotto questa voce potrai anche inserire le attività di volontariato e gli eventuali tirocini (curriculari o extracurriculari) già fatti • nella parte dedicata all’educazione e formazione, inserisci voci separate per ogni corso: inizia con le esperienze formative più recenti e indica il voto di diploma o di laurea solo se è alto • tieni presente che puoi sempre scegliere se iniziare il tuo CV dall’esperienza lavorativa o dalla tua formazione • nella sezione dedicata alle lingue indica tutto ciò che possa far comprendere al selezionatore il livello delle tue conoscenze linguistiche: corsi frequentati, attestati o certificati ottenuti, periodi di permanenza all’estero • fai leggere e correggere il tuo CV da persone che conoscano perfettamente la lingua in cui lo hai scritto, possibilmente madrelingua. 

Tieni presente che puoi farti tradurre e convalidare i tuoi titoli di studio utilizzando il sistema europeo NARIC – National Academic Recognition Information Centres. Il punto di contatto in Italia autorizzato dall’Unione europea a certificare e tradurre tutti i titoli di studio italiani è il CIMEA – Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche, attraverso il Credential Information Service - CIS, servizio di certificazione e comparazione di qualifiche italiane ed estere, al fine di rendere sempre più comprensibili e riconoscibili i titoli nel contesto nazionale e internazionale.

Ricorda: occhio ai social! Fra i migliori Curriculum arrivati in azienda ne verranno selezionati solo alcuni, ma il selezionatore, prima di avviare i colloqui, quasi sicuramente si farà un giro sui social: un commento di troppo, una foto inappropriata, un like discutibile possono diventare motivi di esclusione.

Infine, se non stai compilando un format per una singola offerta, ma la tua è un’autocandidatura, nomina il tuo file semplicemente Cv + il tuo nome e cognome e controlla sempre di aver indicato correttamente i tuoi recapiti telefonici. Il tuo indirizzo mail, da cui invierai la tua proposta di candidatura, dovrà essere il più possibile “professionale”.