Allegare al Curriculum Vitae un certificato di competenza linguistica può essere molto utile e, a volte, è espressamente richiesto. Il certificato serve non solo ad attestare in maniera univoca la conoscenza di una lingua straniera, ma anche a misurare ciò che si è in grado di fare in quella lingua. Attualmente sono numerosissimi gli enti certificatori, riconosciuti a livello internazionale, che offrono varie modalità di verifica delle competenze linguistiche individuali, attraverso esami e test di diversi livelli. 

Per uniformare i criteri di valutazione delle competenze linguistiche, il Consiglio d’Europa ha elaborato un Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) con l’obiettivo di fornire un criterio di valutazione, standardizzato e condiviso, della conoscenza e delle abilità conseguite da chi studia le lingue straniere europee. Il QCER (in inglese CEFR, Common European Framework of Reference for Languages, o semplicemente Framework) si avvale dell’ausilio di una griglia di descrittori comuni a livello comunitario che può essere utilizzata sia per l’autovalutazione, sia dagli enti formatori e certificatori delle competenze linguistiche. Il QCER è ormai diventato di uso comune per tutti gli enti certificatori: attualmente è disponibile in 40 lingue ed è utilizzato in tutta Europa e in molti Paesi extraeuropei (in totale in 47 Stati).

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue comprende tre fasce di competenza o livelli (base, autonomo e avanzato), ripartiti a loro volta in due sottolivelli ciascuno. All’interno di ciascun livello, il QCER descrive ciò che un individuo è in grado di fare in dettaglio nei diversi ambiti di competenza: scritto (produzione di elaborati scritti), parlato (interazione e produzione orale), comprensione (ascolto e lettura).
Ecco com'è strutturato ill Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue

La descrizione dettagliata delle competenze corrispondenti a ciascuno dei sei livelli e la scheda per l’autovalutazione sono a disposizione nel portale del Cedefop, sezione Europass.

Per ottenere un certificato di competenza linguistica, occorre sostenere un “esame di certificazione” presso un ente accreditato il quale, una volta che avrà corretto e valutato il test, darà un giudizio sul livello di competenza linguistica posseduto dal candidato. Sul sito del Miur puoi consultare una lista degli enti certificatori riconosciuti.

Le tariffe d’esame variano a seconda della lingua, dell’ente certificatore e della complessità dell’esame da sostenere: generalmente oscillano fra i 100 e i 300 euro; in alcuni casi paghi e fai solo l’esame, in altri devi iscriverti, fare un corso, comprare i testi ecc.
Una certificazione linguistica ti potrà servire anche durante la carriera universitaria, ad esempio per iscriverti ad una università straniera. Tuttavia va tenuto presente che alcuni certificati dopo qualche  anno scadono: in tal caso sarà quindi necessario sostenere nuovamente un esame, con i relativi costi, per poter allegare al proprio CV una certificazione considerata valida. Occhio ai tempi!

Per la lingua inglese, gli enti certificatori più conosciuti sono: il Trinity College of London e il Cambridge Assessment English.

Il Trinity College è un ente certificatore (Examination Board) fin dal 1870 ed è riconosciuto dalla Qualification and Curriculum Authority (QCA) inglese. A livello internazionale rilascia due tipi di certificazioni: • Integrated Skills in English Examinations (ISE) • Graded Examinations in Spoken English (GESE).

Il Cambridge Assessment English, Dipartimento dell’Università di Cambridge, organizza e gestisce esami e rilascia diversi tipi di certificazioni di competenza, attualmente riconosciute dal Governo e dalla QCA, oltre che da numerose istituzioni e governi a livello internazionale.

Esistono, comunque, varie tipologie di certificati per l’inglese, collegati a differenti test da affrontare secondo i livelli e gli ambiti di competenza. Fra i più diffusi ricordiamo:

FCE – First Certificate in English

CAE – Certificate in Advanced English

CPE – Certificate for Proficiency in English

BEC – Business English Certificates

IELTS – International English Language Testing System

TOEFL – Test of English as a Foreign Language (richiesto soprattutto dalle Università americane).

Per la lingua francese, i diplomi  DELF, DALF e DFP  sono rilasciati dalla Commissione nazionale del CIEP (Centre International d’Eutdes Pédagogiques), creato nel 1945 e diventato ente pubblico a supporto dei diversi Ministeri francesi nel 1987.

DELF – Diplôme d’Etudes en Langue Française e DALF – Diplôme Approfondi de Langue Française.

DFP - Diplômes de français professionnel.

Per la lingua tedesca, l’ente certificatore è il Goethe Institut che ha iniziato la sua attività di certificazione nel 1951 e in Italia è ufficialmente riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione. 

Per la lingua spagnola l’Istituto Cervantes rilascia le certificazioni di spagnolo e organizza sessioni di esami per l’ottenimento dei “Diplomi di Spagnolo come lingua straniera” (DELE), titoli ufficiali che riconoscono la conoscenza della lingua spagnola in tre livelli: iniziale, intermedio e superiore.

Un altro utile strumento utilizzato per descrivere puntualmente le proprie competenze linguistiche è il già citato Passaporto Europeo delle Lingue di Europass. A differenza dei certificati forniti dagli appositi enti certificatori riconosciuti, il Passaporto - essendo un’autodichiarazione - non ha valore legale, ma può essere comunque molto utile all’azienda o al datore di lavoro per le indicazioni in esso contenute.