In questa sezione troverai i principali Programmi europei che promuovono e finanziano esperienze di tirocinio all’estero.
 

Il Programma Erasmus+

 

Il Programma Erasmus+, approvato con il Regolamento Ue n°2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio, incentiva, per il periodo 2021-2027, azioni di mobilità transnazionale finalizzate allo studio, alla formazione, a esperienze di lavoro e di volontariato. Delle molteplici azioni previste dal Programma, due in particolare sono finalizzate a supportare la realizzazione di esperienze di mobilità per tirocini all’estero:

  • Mobilità per tirocini per gli allievi dell’istruzione e formazione professionale (VET)
  • Mobilità a fini di traineeship per studenti universitari.

Erasmus+ non prevede l’erogazione diretta di sovvenzioni ai singoli partecipanti, ma raggiunge gli individui attraverso le organizzazioni, le università e le scuole che sono titolate a presentare proposte e a candidarsi per ottenere un finanziamento. Il singolo partecipante interessato ad usufruire delle opportunità offerte dal Programma deve quindi rivolgersi alle strutture beneficiarie di una sovvenzione Erasmus+.

Per tutti i destinatari di ambedue le tipologie di tirocini appena descritte la Commissione europea mette a disposizione corsi di lingua online (OLS – Online Linguistic Support) per supportare lo sviluppo delle competenze linguistiche di coloro che partecipano ad iniziative di mobilità. I corsi sono disponibili in quasi tutte le lingue dell’Unione europea; nell’eventualità che si renda necessaria una formazione in una lingua diversa, gli enti d’invio possono far richiesta di un finanziamento per la realizzazione di corsi di lingua ad hoc.  La piattaforma prevede una prima valutazione della competenza linguistica dello studente tramite un test d’ingresso ed una anche al termine del periodo di mobilità, consentendo di verificare gli effettivi risultati ottenuti.

Mobilità per studenti universitari

Lo studente universitario di 1°, 2° e 3° ciclo, iscritto presso un Istituto di istruzione superiore (Università, AFAMSSML, ISIAITS ) può, grazie al Programma Ersamus+, svolgere un tirocinio in un’azienda o in altra organizzazione all’estero. È possibile realizzare un’esperienza di traineeship fin dal primo anno di studi e anche i neolaureati e i neodiplomati AFAM, SSML, ISIA e ITS possono fare domanda di mobilità, purché rispondano al bando del proprio ateneo prima di aver conseguito il titolo finale, ossia durante l’ultimo anno di studio del percorso formativo intrapreso.

Gli studenti interessati non possono presentare domanda direttamente all’Indire, l’Agenzia nazionale di competenza, ma devono candidarsi presso gli Istituti di appartenenza che autonomamente gestiscono i bandi di mobilità per i tirocini. Lo studente deve essere iscritto presso un Istituto di istruzione superiore, titolare di ECHE (Erasmus Charter for Higher Education) e deve partecipare al relativo Bando pubblicato annualmente dalla propria struttura formativa. Per garantirne la qualità, la mobilità deve essere compatibile con il percorso accademico dello studente e con le sue personali aspirazioni. L’elenco completo dei Paesi in cui è possibile svolgere un tirocinio è disponibile nella Guida al Programma.

I tirocini all’estero possono avere una durata compresa tra un minimo di 2 e un massimo di 12 mesi. Per i dottorandi la durata della mobilità va dai 5 ai 30 giorni o da 2 a 12 mesi.

Tra le novità introdotte nel Programma Erasmus+ 2021-2027, c'è la possibilità, per qualsiasi studente in mobilità per studio o per tirocinio, di combinare un breve periodo di mobilità fisica con una mobilità virtuale e, oltre a ciò, di partecipare ad un Blended Intensive Programme (BIP).

Per maggiori informazioni e per approfondire le modalità di realizzazione della blended  mobility (mobilità mista) la CE ha pubblicato il documento Blended mobility implementation guide for Erasmus+ higher education mobility KA131.

Gli studenti iscritti presso un Istituto di istruzione superiore e/o i neo-laureati che non sappiano dove svolgere un traineeship all’estero possono registrarsi alla piattaforma erasmusintern.org promossa dall’Erasmus Student Network e creare un proprio profilo per cercare l’impresa/organizzazione che meglio risponda ai propri obiettivi.

Prima di svolgere la mobilità gli studenti in partenza, l’istituto di istruzione superiore di invio e quello di accoglienza devono firmare un Contratto di Mobilità (Learning Agreement for traineeship)

  • Higher Education Mobility Handbook: una guida a supporto degli Istituti di istruzione superiore che illustra le nuove attività introdotte da Erasmus+ 2021-2027 per la loro corretta realizzazione
  • La Carta dello Studente Erasmus: diritti e doveri dello studente Erasmus+ in mobilità internazionale per studio o tirocinio

Al termine della mobilità l’impresa ospitante deve rilasciare allo studente un Certificato attestante la durata della mobilità, le attività svolte, nonché i risultati conseguiti in termini di conoscenze, competenze, abilità acquisite, mentre l’Istituto di appartenenza deve dare pieno riconoscimento all’attività svolta e certificata, possibilmente integrandola all’interno del programma di studio dello studente e inserendola nel Diploma Supplement.

Lo studente Erasmus+ può ricevere un contributo comunitario ad hoc oppure beneficiare solamente dello status Erasmus (senza borsa); la sovvenzione si configura come un contributo per i costi di viaggio e di soggiorno per l’intera durata del tirocinio all’estero ed è calcolato sulla base di importi forfettari  modulati tenendo conto del costo della vita del Paese di destinazione.

Mobilità per allievi dell'Istruzione e Formazione Professionale (VET)

Le mobilità VET sono destinate ad apprendisti, studenti di istituti tecnici e professionali, allievi dei centri di formazione professionale, neo diplomati e neo qualificati di questi percorsi entro e non oltre un anno dall’acquisizione del titolo. Per ottenere una borsa di mobilità è necessario che la scuola o il centro di formazione di appartenenza abbia attivato un progetto Erasmus+ di mobilità VET. Non è possibile presentare direttamente la propria candidatura tramite l’Inapp, l’Agenzia nazionale di competenza.

La mobilità per questi partecipanti consiste in un periodo di formazione e/o in un’esperienza lavorativa svolta presso un’impresa o un istituto di formazione di un altro Paese partecipante al Programma, che preveda modalità di apprendimento in contesti lavorativi (work based learning). Il tirocinio formativo si configura per i partecipanti come parte integrante del percorso di formazione professionale.

La durata della mobilità all’estero va da un minimo di 2 settimane fino a un massimo di 12 mesi, escluso il tempo del viaggio.

Al fine di garantirne la buona riuscita, ciascun tirocinio deve essere pienamente coerente e integrato al percorso formativo seguito dal partecipante. Tutte le parti coinvolte (organizzazione d’invio, ente di accoglienza e partecipante) sottoscrivono prima della partenza un Accordo per la Mobilità. Al termine dell’esperienza, l’ente ospitante e quello d’invio sono tenuti a rilasciare allo studente un Certificato attestante la durata della mobilità, le attività svolte, i risultati conseguiti in termini di conoscenze, competenze, abilità nonché un giudizio finale sulla mobilità intrapresa.

Il partecipante riceve un contributo comunitario ad hoc che si configura come un contributo per i costi di viaggio e di soggiorno per l’intera durata del tirocinio all’estero ed è calcolato sulla base di importi forfettari modulati tenendo conto del costo della vita del Paese di destinazione.

EURES Targeted Mobility Scheme

Il progetto EURES Targeted Mobility Scheme (TMS) è terminato il 14 settembre 2023.

Tuttavia, fino al 31 marzo 2026, è attivo il programma Eures-TMS gestito da una cordata europea guidata da Arbetsförmedlingen (il Servizio Pubblico Svedese per l’Impiego) in partenariato con diversi enti europei, fra cui l’IFOA per l’Italia. Si tratta di un programma che sostiene il trasferimento per motivi di lavoro o di tirocinio extracurricolare di cittadini europei (e dei residenti di lungo periodo nell'UE) con l’obiettivo di favorire l'incontro tra datori di lavoro e candidati in tutto il territorio europeo.

Nello specifico il supporto - anche economico - è previsto per i tirocini extracurricolari retribuiti che si svolgono in aziende collocate presso un altro Stato membro dell’UE, Norvegia o Islanda. Per saperne di più guarda la pagina dell’Ifoa dedicata.