In Germania lo stage è denominato Praktikum e ha acquisito ormai una lunga e consolidata tradizione all’interno delle imprese tedesche. Esso può essere obbligatorio (Pflichtpraktikum) o volontario (Freiwilliges Praktikum).  Il Praktikum è obbligatorio quando è parte integrante di un percorso scolastico, formativo o universitario. In tal caso la durata e i contenuti dello stage varieranno a seconda del tipo di studi o di percorso formativo che si sta frequentando. Al termine del tirocinio obbligatorio l’azienda ospitante è tenuta a rilasciare allo stagista un attestato di frequenza, ma è consigliabile richiedere anche una “lettera di referenze” in cui vengano riportate le attività svolte e una valutazione dello stage. Va infine ricordato che i tirocini obbligatori non prevedono alcuna remunerazione (ovviamente l’azienda ospitante può comunque decidere di corrispondere allo stagista un rimborso spese o dei benefit).

Il Praktikum volontario, come suggerisce il nome stesso, non è una componente necessaria del percorso di studio, ma viene svolto su base volontaria. Questo tipo di tirocinio può essere svolto sia durante il percorso di istruzione o di formazione sia dopo il conseguimento del titolo e  generalmente ha una durata compresa fra i 3 e i 6 mesi - ma talvolta può anche arrivare fino a 12 mesi. Ai sensi della Legge sul salario minimo (Mindestlohngesetz) - applicata in Germania dal primo gennaio 2015 – per il tirocinio volontario la retribuzione è obbligatoria. L’importo del compenso non può essere inferiore al salario minimo previsto in Germania (v. Lingua, moneta e costo della vita). Ci sono però delle significative eccezioni. Ad esempio, se si tratta di tirocini volontari di orientamento alla scelta del percorso formativo o di studio (Freiwillige Orientierungspraktika) oppure di tirocini che “accompagnano” la formazione professionale o l’istruzione superiore (Freiwillige ausbildungsbegleitende Praktika), l’obbligo di riconoscere una remunerazione sussiste soltanto se il tirocinio ha una durata superiore a tre mesi. Pertanto i tirocini volontari svolti da persone iscritte a percorsi di istruzione o formazione vengono pagati soltanto se durano più di tre mesi, mentre i tirocini volontari svolti da chi ha completato il proprio percorso di studi deve essere retribuito a prescindere dalla durata. Generalmente l’ammontare della remunerazione è legata alla più o meno elevata qualificazione dello stagista.

Per chi ha già conseguito una laurea è consigliabile svolgere, piuttosto che un Praktikum volontario, un Trainee-Programm. Mentre il Praktikum - sia esso obbligatorio o volontario - è infatti un periodo di formazione e orientamento rivolto soprattutto a chi è ancora inserito in un percorso formativo o di istruzione, un Trainee-Programm è piuttosto una vera e propria forma di inserimento in azienda per giovani laureati. Nel corso del Trainee-Programm, che in genere ha una durata di uno o due anni e prevede una “appropriata retribuzione”, lo stagista (trainee) viene inserito in un programma formativo chiaramente definito e acquisisce informazioni e competenze in relazione a diversi settori e processi aziendali. L'obiettivo è quello di formare dei brillanti laureati in vista dell’inserimento nell’organico dell’azienda. Oltre ai Trainee-Programme, i neolaureati possono svolgere anche il Volontariat (Voluntary traineeships). Il Volontariat - da non confondere con il Freiwilliges Praktikum, il tirocinio volontario di cui sopra – è molto simile al Trainee-Programm. Si tratta di esperienze formative che hanno una durata massima di due anni e che si svolgono principalmente nell’ambito del giornalismo, nelle redazioni e nelle pubbliche relazioni. La finalità è quella di acquisire competenze professionali relative ai processi di lavoro specifici del settore in questione.

Le diverse forme di stage disponibili in Germania sono aperte anche ai giovani cittadini europei che intendano svolgere un’esperienza formativa durante gli studi o dopo il conseguimento del titolo. Per maggiori informazioni si può consultare l’interessante Guida pratica sui tirocini in Germania realizzata dall’Università Ludwig-Maximilian di Monaco, nella quale vengono tra l’altro fornite informazioni specifiche per studenti e laureati dei Paesi europei ed extraeuropei.


Riferimenti legislativi

Il tirocinio obbligatorio viene direttamente regolamentato all’interno dei programmi delle diverse istituzioni di istruzione o formazione (durata, attività, modalità di svolgimento ecc.), mentre al tirocinio volontario si applica sotto diversi aspetti la disciplina che regola i contratti di lavoro (diritto alla retribuzione, ferie e malattie pagate ecc.). Su questi temi si veda il Berufsbildungsgesetz (Legge sulla Formazione Professionale), in particolare l’art. 10.

Per approfondimenti sulla disciplina dei tirocini si può inoltre consultare il documento Rechtliche Rahmenbedingungen für Praktika (Quadro legale sui tirocini), realizzato dalla redazione servizi scientifici del Parlamento tedesco.

Per approfondimenti sul diritto dei tirocinanti a percepire una remunerazione, si veda invece la Legge sul salario minimo - Gesetz zur Regelung eines allgemeinen Mindestlohns (Mindestlohngesetz - MiLoG) - in particolare l’art. 22.

Documentazione richiesta

Gli studenti o laureati di Paesi membri dell’Unione europea non necessitano di alcun permesso di lavoro per poter svolgere uno stage in Germania e beneficiano degli stessi diritti dei tirocinanti tedeschi. Si veda in particolare l’art. 2 della Legge sulla libera circolazione dei cittadini europei.

Lingua, moneta e costo della vita

La lingua ufficiale è il tedesco, mentre l’inglese è la lingua più frequentemente utilizzata nel commercio e nelle relazioni internazionali.

La moneta utilizzata è l’euro.

In questo Paese il costo della vita è abbastanza in linea con la media dei Paesi europei. Per un pasto in un ristorante economico possono bastare 15 euro, mentre il costo medio di un abbonamento mensile per i mezzi pubblici è di circa 70 euro. Come in molti Paesi europei esiste una grande differenza di prezzi, ad esempio per l’affitto, tra le piccole-medie e le grandi città. L'affitto mensile di un piccolo appartamento nelle zone centrali delle maggiori città costa mediamente 900 euro, mentre nei centri più piccoli si può ottenere una sistemazione analoga a 600 euro. Sicuramente è molto conveniente la scelta di prendere un appartamento in condivisione. 

In Germania nel 2024 il salario minimo mensile è pari a 2.054 euro.

Dove alloggiare

Se prima del tuo arrivo in Germania non sei riuscito a trovare una stanza, un appartamento, o comunque un’idonea sistemazione, potrai alloggiare in uno dei 450 ostelli della gioventù (Jugendherberge) diffusi su tutto il territorio. Nel caso di permanenze lunghe, è spesso possibile ottenere tariffe ulteriormente ridotte. Un’altra soluzione possibile, per un breve periodo iniziale, è quella di ricorrere alle pensioni private (Gasthäuser), di solito a gestione familiare, dove vengono offerti il pernottamento e la prima colazione a prezzi modici. Hostelworld e Hostelsclub sono altre risorse da consultare per trovare alberghi ed hostel economici.

Uno dei principali siti per cercare casa in Germania è sicuramente WG-Gesucht. È un portale di annunci fra privati, gratuito, dove puoi cercare camere in appartamenti condivisi, monolocali, studio ecc. L’agenzia Immowelt offre appartamenti condivisi, mentre Homecompany è specializzata nell’offerta di affitti a breve termine. L'agenzia ImmoScout24 propone affitti tradizionali, ma anche stanze o appartamenti condivisi. Appartamenti ammobiliati in tutta la Germania li puoi trovare su Tempoflat, mentre Immonet copre le città universitarie dedicandosi in particolare alle sistemazioni per studenti. Per la ricerca di appartamenti ammobiliati, o anche stanze singole, nella zona di Norimberga, Erlanger e Furth ti puoi rivolgere a Mitwohnzentrale Franken. Ulteriori possibilità sono offerte dai portali internazionali come Housing Anywhere, HomelikeJustLanded, Wimdu e Uniplaces (quest’ultima per Berlino, Francoforte, Lipsia e Monaco per case, stanze singole o condivise).
Se vai a stare a Berlino dai un’occhiata agli appartamenti selezionati di Spotahome, Erasmusu oppure da Nestpick che potrai consultare anche per molte altre città della Germania.

La maggior parte degli studenti tedeschi vive in una WG (Wohngemeinschaft), ossia condivide un appartamento in uno studentato con altri ragazzi. Ogni studente ha la sua stanza, mentre il bagno e la cucina sono spazi comuni. Puoi informarti presso il Daad (Deutscher Akademischer Austauschdienst - German Academic Exchange Service) oppure presso gli International Office della tua università in merito agli alloggi disponibili. Un’altra possibilità è consultare la Deutsches Studentenwerk (German National Association for Student Affairs) e le loro pagine dedicate alle Accomodation: anche se non ti trovano un alloggio, o se non ne hai diritto, molti di questi uffici sono punti di riferimento anche per annunci e appartamenti offerti da privato a privato.
Tieni anche presente che molti studenti subaffittano (Zwischenmiete) le loro stanze per un periodo limitato quando si recano all'estero o completano un corso altrove, quindi consulta le bacheche (Schwarze Bretter) delle Università, ricche di annunci per camere singole in alloggi condivisi.

Altre fonti per la ricerca dello stage

Se non hai ancora trovato uno stage in Germania con Stage4eu, puoi consultare la ricchissima Borsa del lavoro tedesca (Jobbörse), anche in lingua italiana, all’interno della quale è possibile trovare numerose offerte di Praktikum. Esistono poi numerosi siti che facilitano l’incontro tra domanda e offerta di stage o di lavoro, la maggior parte solo in lingua tedesca, come ad esempio:

Infine puoi cercare uno stage in azienda anche attraverso il canale dell’autocandidatura. Per reperire l’elenco delle aziende presenti sul territorio a cui inviare la tua candidatura spontanea puoi rivolgerti alla Camera di Commercio Italo-Germanica oppure puoi visitare il sito firmenfinden in Deutschland.

 

Indirizzi utili
  • Ambasciata della Repubblica Federale di Germania – via San Martino della Battaglia, 4 – 00185 Roma – tel. +39 06 49213 208
  • Consolato Generale di Germania a Milano – via Solferino 40 – 20121 Milano – tel. +39 (0)2 6231101
  • Ambasciata d’Italia a Berlino – Hiroshimastraße, 1 – 10785 Berlin – tel. +49 (0)30 254400  – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Camera di Commercio Italo-Germanica – via Gustavo Fara, 26 – 20124 Milano – tel. +39(0)2 679131 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Camera di Commercio Italiana per la Germania – Corneliusstraße, 18  –  60325 Frankfurt am Main – tel. +49 69 97145210 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Bundesagentur für Arbeit (Federal Employment Agency) – Regensburger Straße, 104 – 90478 Nürnberg  –  tel. +49 91112031010
  • Euroguidance Germany, Federal Employment Agency of Germany, International and Specialized Services (ZAV) – Villemombler Straße 76  –  53123 Bonn  –  +49 (0)228 7130  –  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • ICE - Italienische Agentur für Aussenhandel – Schlüterstrasse, 39 – 10629 Berlin – tel. +49 (0)30 8844030 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Eurodesk Germany - Eurodesk Deutschland c/o IJAB e.V. - Godesberger Allee 142-148 - 53175 Bonn