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Hugo Boss, Internship Pattern Design BOSS Menswear
Sede: Metzingen, Germania -
United Nations Industrial Development Organization, Intern
Sede: Wien, Austria -
IOM-UN Migration, Intern KVAC
Sede: Paris, Francia -
UN Refugee Agency, Digital Workplace and Knowledge Internship
Sede: Budapest, Ungheria -
Lundbeck, Intern, Treasury Operations
Sede: Krakow, Polonia -
Kuehne+Nagel, Intern Logistics Technology and Project Support
Sede: Contern, Lussemburgo -
United Nations Environment Programme, Internship SDGs and Impact Programme Support
Sede: Geneva, Svizzera -
Celonis, Intern Business Analytics & Management Consulting (Value Engineering French Market)
Sede: Madrid, Spagna -
Forvis Mazars, Trainee Auditor
Sede: Luxembourg, Lussemburgo -
Savencia, Stage Ingénieur Production
Sede: Lys-Haut-Layon, Francia
Un periodo di tirocinio in impresa si definisce in lingua islandese starfsþjálfunina, ma sempre più frequentemente si usa il termine inglese traineeship. Scopo del starfsþjálfunina è quello di far acquisire al giovane, attraverso un'esperienza di formazione pratica in azienda, quelle competenze tecnico-professionali utili ad un pieno inserimento nel mercato del lavoro.
I tirocini possono, inoltre, costituire un'ottima occasione per creare una rete di relazioni e contatti utili per la ricerca di un vero e proprio lavoro. Gli stage in Islanda sono generalmente rivolti ai giovani dai 18 ai 30 anni, che ancora non hanno trovato il loro giusto percorso nello studio o sono in cerca di una prima occupazione. In altri casi, invece, il tirocinio è parte integrante del programma di formazione di una scuola superiore (in particolare nei percorsi di istruzione e formazione professionale) o di un'università, come ad esempio per le facoltà di medicina e scienze infermieristiche. La durata varia dunque in relazione al profilo del tirocinante: più breve per chi è ancora inserito in un percorso di studi, più lunga per chi è invece già disponibile sul mercato del lavoro (diplomati e laureati).
In Islanda i principali promotori di tirocini sono le scuole superiori, le università, soprattutto le Facoltà tecnico-scientifiche, nonché le aziende ospitanti. Gli stage in Islanda possono essere svolti sia presso strutture pubbliche che presso aziende private.
In genere lo stage non viene retribuito e l'azienda si limita a concedere un rimborso per le spese di vitto (ad es. buoni pasto) e trasporto.
Per chi non è più studente, gli stage possono talvolta essere retribuiti. La retribuzione in ogni caso è ben lontana dal poter essere considerata un salario, ma è piuttosto da ritenersi come un rimborso spese.
Nel caso di persone ancora inserite in percorsi di formazione, gli stage sono regolati dalla normativa sull’istruzione, mentre negli altri casi si deve far riferimento alla normativa sul lavoro.
Per gli studenti islandesi il salario ricevuto per il tirocinio è disciplinato dall'Upper Secondary School Act, dall’Industrial Act e dalle negoziazioni del mercato del lavoro così come avviene per tutti gli stipendi. Per gli studenti stranieri, non essendo parte delle negoziazioni, il loro salario, se previsto, varia da azienda a azienda.
Per i cittadini Ue/SEE non è richiesto alcun permesso di soggiorno nel caso di permanenza in Islanda per meno di 3 mesi. Chi intendesse soggiornare in Islanda per un periodo superiore a 6 mesi, vi dovrà trasferire la propria residenza. Va comunque comunicata la propria presenza al Registro Nazionale.
La lingua ufficiale è l'islandese, mentre quella commerciale più utilizzata a livello internazionale è l'inglese.
La moneta è la corona islandese.
L'Islanda è uno dei Paesi europei con il costo della vita più alto: dovendo infatti importare gran parte dei beni primari, il loro costo è quasi il doppio della media europea. Per un pasto in un ristorante economico si spende l'equivalente di 20 euro, mentre una cena per due persone in un ristornate di medio livello ne costa 110. Un biglietto dei trasporti pubblici nella capitale costa 570 kr (quasi 4 euro). L'affitto di un mini appartamento in centro (1 camera da letto) costa il corrispondente di 1.600 euro al mese ed una stanza in un appartamento condiviso, nella capitale, arriva a costare fra i 600 e gli 800 euro al mese.
L’Islanda dispone di una notevole capacità ricettiva composta da alberghi, camere presso privati, bed & breakfast, residence, ostelli e appartamenti. Una sistemazione economica è rappresentata dagli ostelli della gioventù (Farfuglaheimilið). Si tratta di trentacinque strutture, dislocate in varie zone del Paese, tutte con la possibilità di affittare anche stanze singole e di utilizzare una cucina comune. Per avere informazioni consulta il sito dell'Associazione Hostelling International.
Un’altra sistemazione ideale per i giovani stranieri sono le Guesthouse, una sorta di alberghi con stanze a due o tre letti più soggiorno, cucina e bagni da condividere con altri ragazzi. Rispetto alle tariffe islandesi, le Guesthouse sono abbastanza economiche e per un giovane rappresentano probabilmente il modo migliore anche per conoscere altre persone provenienti da tutta Europa.
Uno dei mezzi più conosciuti e utilizzati per cercare una sistemazione in affitto è sicuramente Facebook, dove puoi trovare vari gruppi – dal nome generico o denominati per zona – in cui giornalmente vengono pubblicate offerte di alloggi. La maggior parte degli annunci sono scritti in inglese; in ogni caso la parola islandese a cui dovrai fare attenzione è leiga, termine che significa affitto/noleggio. I posti segnalati negli annunci sono solitamente disponibili da subito o nel breve periodo, per cui – se sei interessato – contatta subito l’autore del post perché altre persone faranno la stessa cosa.
Per cercare appartamenti o camere puoi anche vedere uno dei più popolari siti di affitto in Islanda chiamato Leiga, i siti di annunci di alcuni giornali locali, come Mbl o Visir, oppure – se andrai a stare a Reykjavik – Roomster, Hometogo, Housing Anywhere o Erasmusu. Altri annunci li puoi trovare ovviamente su Airbnb, Homestay, Wimdu, Gabinohome e Justlanded.
Può, infine, essere utile consultare il sito dell'Ente del turismo islandese nella sezione dedicata alle Accomodation dove puoi filtrare la tua scelta per Guesthouse, Hostels, appartamenti eccetera.
Se non si è riusciti ad ottenere un internship con il Programma Erasmus+, o non si sta studiando in un'università islandese, è possibile candidarsi autonomamente, preparando un accurato Europass Curriculum Vitae, scaricabile anche in lingua inglese, accompagnato da una lettera di presentazione.
È innanzitutto consigliabile consultare Eures, il Portale europeo per la mobilità dei lavoratori e il Directorate of Labour, che gestisce i servizi per l’impiego in Islanda, dove è possibile compilare il proprio formulario di candidatura online. Può inoltre essere utile rivolgersi al Centro Euroguidance islandese e alla Camera di Commercio italo-islandese.
Offerte di tirocini possono essere ricercate anche nel sito di Erasmusintern. Un'altra strada è quella di iscriversi gratuitamente ad una o più agenzie per l'impiego private (ráöningarpjónustur). È possibile poi visitare i siti internet che forniscono assistenza, tramite banche dati online, per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di stage nei diversi settori economici. Di seguito sono indicati alcuni dei siti islandesi e non che, seppur non prettamente legati al tema dello stage, forniscono informazioni e suggerimenti utili sul mondo del lavoro:
Infine, per informazioni e orientamento sulle opportunità di mobilità, si può fare riferimento all’ufficio islandese di coordinamento della rete Eurodesk.
- Consolato Generale d’Islanda in Italia – via Luigi Vitali, 2 – 20122 Milano – tel. 02783640 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Consolato Generale Italiano in Islanda – Skulagata 26 – 101 Reykjavik – tel. 003545624042 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Ambasciata d’Italia in Norvegia (competente per l’Islanda) – Inkognitogaten 7 – 0244 Oslo – tel. 004723084900 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Camera di Commercio Italo-Islandese – Borgartúni 35 – 1053 Reykjavík – tel. 003545107100 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Iceland Chamber of Commerce – Borgartun 35 – 105 Reykjavik – tel. 003545114000
- Directorate of Labour – Kringlunni 1 – 103 Reykjavik – tel. 003545107100 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Euroguidance Centre Rannís – Borgartún 30 – 105 Reykjavik – tel. 003545155834 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.